Il progetto prevede la realizzazione di una struttura per la fruizione del plateatico all’aperto di un bar ubicato sul Lago Maggiore. L’area di progetto risulta essere interessante in quanto insiste su di una fascia ben identificabile del lungolago tra la cortina edilizia e la viabilità ed è per questo caratterizzata da una sua entità ed autonomia.
La struttura principale realizzata in tubolari metallici rettilinei bianchi e travi lamellari, consiste in due wireframes dallo sky-line cubico che si adagiano davanti all’edificio ottocentesco senza alterarne il prospetto e senza alterarne il flusso storico di accesso mantenendone un passaggio in asse. Le strutture prevedono una copertura in tende motorizzate alterne che consentano la massima fruibilità nelle diverse stagioni. Il limite delle strutture è marcato da un parapetto in ferro e legno che reinterpreta in modo contemporaneo l’uso dei materiali diffusosi in passato sulle coste del lago e nella provincia con il movimento liberty.