Pensiero

IDEE E MANUFATTI

Gli ambienti di formazione personale, il lago Maggiore e Milano, hanno forgiato, affiancandosi all’esperienza accademica , l’approccio progettuale dello studio.
Si parte dal presupposto che ogni manufatto appartiene ad un contesto generale, questo può essere ambientale, storico, paesaggistico e sociale. Questo contesto viene individuato come primo parametro di raffronto, quello in cui il manufatto deve potersi inserire con rispetto e sapersi distinguere con eleganza. Viene poi individuato un secondo contesto, quello di identificazione dell’opera nella sua singolarità, nelle sue esigenze, nella sua vitalità, nei rapporti di chi lo vivrà.
Nasce così un’idea di progetto in cui la chiarezza sia quella della linearità e la materia generi forme adeguate alle relazioni di cui fa parte l’edificio stesso.
Lo studio si occupa della progettazione di edifici che abbiano significati emotivi, siano essi di pace o di tensione materica e formale, lo studio è interessato a far sì che l’edificio dialoghi con i suoi contesti siano essi spettacolarrmente naturali o artificiosamente costruiti. L’obiettivo è trarre il meglio dal contesto esistente e gratificarlo con l’oggetto che si pone al suo interno.
Non solo forme adeguate al luogo ed al tempo ma anche al significato più profondo dell’abitare, del vivere e del consumare con una continua attenzione alla storicità, alle avanguardie del passato e del futuro.